Il contesto socio-economico degli studenti e’ eterogeneo; nello specifico 5 plessi ricadono in territorio a rischio, considerata area di educazione prioritaria. – La scuola, come agenzia formativa, si apre al territorio realizzando percorsi educativi le cui finalita’ sono l’inclusione e l’acquisizione di abilita’ operative, conoscenze e competenze per garantire, nell’immediato il successo formativo e, nel lungo termine, come conseguenza l’elevazione socio-culturale degli alunni e per il loro tramite, anche delle loro famiglie – Comodato d’uso per libri di testo e strumenti musicali – Progetti operativi nazionali/regionali destinati esclusivamente alle scuola ricadenti in aree di educazione prioritaria Concorsi – Acquisizione della consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità dei processi di inclusione – Orientamento ad una corretta inclusione nel mondo del lavoro.
Il territorio in cui opera la scuola nella periferia nord della citta’ appartiene alla V e VI Circoscrizione, integrato in un tessuto demografico ad alta densità abitativa. Realizzazione della rete di scuole REP accordo di rete per l’educazione prioritaria – Interazione scuola – oratorio per attuare azioni sinergiche per la diffusione della cultura della Legalità nel territorio ( eventi istituzionali sulla Legalità iniziative di solidarietà cura e rispetto dell’ambiente …): progetto sulla piattaforma Chairos ” Dare di più a chi ha avuto di meno” seconda annualità – Apertura dei locali della scuola al Grest parrocchiale durante il periodo estivo; – Inserimento in progetti (PON FSE); Apertura dei plessi collinari ad associazioni le cui finalità sono azioni di grosso spessore formativo.